sabato 23 febbraio 2013

War Horse

Ci sono cose talmente belle che quando le vedo l'unica cosa ce penso è "vorrei averlo fatto io".
Ci sono persone talmente brave che con il minimo sforzo riescono a creare cose molto belle.
 War Horse ne è un'esempio.
L'idea è quella di seguire le vicende di un cavallo che va in guerra, fino al quando si ricongiunge al suo padrone. Sappiamo bene che Spielberg è un campione nel dare un'anima agli animali, ai pupazzi, agli alieni e qui lo fa con una gran classe, supportato da un cast molto...valido (principale motivo per cui mi ero messa a  vedere questo film).
Voglio far vedere questo film ai miei bambini, scommetto che gli piacerà: niente scene violente, niente sangue,  niente storia d'amore, niente sesso, eppure è un film valido, maturo e propone temi che io ritengo molto validi, anche se un po' fuori moda, come la lealtà, la pazienza e la fiducia. Non voglio suonare "bacchettona", ma certi film moderni puntano su temi come il successo, l'intelligenza e la furbizia, proponendo personaggi astuti, scaltri e sbruffoni (the social network, iron man, sherlock holmes); tutti film bellissimi, ma che hanno come punto di forza l'intrattenimento, non il lato didascalico. Non sto dicendo che film come War Horse siano migliori solo per i temi e il modo in cui trattano questi temi, sono diversi, e ogni tanto qualcosa di diverso fa bene.
Comunque un lato di me, il lato adulto, è stato infastidito da come in questo film certe volte la guerra sia stata trattata in maniera un poco troppo "umana". Siamo sicuri che i soldati nelle trincee avessero tutto questo entusiasmo per la vita animale? O tutto questo entusiasmo generale? Ma questo atteggiamento è probabilmente da imputare all'intento didascalico di cui sopra.

Dal punto di vista prettamente cinematografico, questo film è praticamente perfetto: fotografia e regia semplicemente ottime, sceneggiatura pulita, brillante e molto adatta (mi è piaciuto tanto il dialogo sul cappello tra i due inglesi). Le musiche convincono, i costumi e le scenografie sono semplici ma memorabili. Vi basti sapere che ho pianto. Ma non tipo che mi è scesa la lacrima e morta là. No, no, ho proprio pianto, disperata.
Prima però di dire casa davvero mi ha fatto godere questo film, voglio dire cosa c'era di disgustoso, repellente, vergognoso, ignobile, indegno e disgustoso di nuovo: il doppiaggio. E' un po' che non guardo un film così in italiano e sono stata molto infastidita da come è stato gestito: ci sono tedeschi che parlano con accento tedesco, invece che direttamente in tedesco, poi quando parlano personaggi francesi, non hanno la minima ombra di accento e continuano a parlare la lingua del film. Ma che cazzo è? Ma cos'è? Il doppiaggio dovrebbe essere semplicemente bandito, vietato! Spero che i miei figli crescano bi/tri-lingui e non abbiano bisogno di vedere questo film come l'ho visto io.
Adesso passiamo alla chicca, il cast. Nel cast di questo film ci sono molti volti noti, giovani e non, tutti inglesi, che fanno un ottimo lavoro. Non voglio svelare i nomi. Voglio che guardiate questo film e vi divertiate con il "ma io questo l'ho già visto".
vabbè, almeno uno ve lo dovevo mostrare...

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