Questa puntata era piena zeppa di citazioni, o sbaglio?
Si parte in quarta, con l'introduzione silenziosa di Rick e Judas in una vecchia fabbrica, ed ecco arrivare il Governatore. Sigla.
Ci troviamo in un'ambiente male illuminato, i nostri due uomini discutono un po' riguardo le armi, e scopriamo che il Governatore, una volta di più, è un maledetto bugiardo infido e bastardo. Comunque lui se l'è fatta a piedi da Woodbury e i suoi scagnozzi arrivano dopo di lui: Andrea, uno con un nome tipo Rodriguez o Gonzales o Martinez, e il pretino. Per la squadra della prigione vediamo schierati Judas e un vecchio storpio (sicuramente la persona giusta da portare), che in questa puntata sfoggia una giarrettiera con coltello, della collezione Apocalypse autunno-inverno.
Mentre i due boss chiacchierano, Judas, Andrea e (?)Martinez fanno a gara a chi uccide più zombie e risulta più umano agli occhi dell'altro, in modo che alla prossima puntata, quando si uccideranno, potranno dire: mi ricordo di te, che mi hai offerto una sigaretta, mi dispiace tanto spararti. Comunque un po' di show ci stava.
Ritornando all'interno della stramberga, il Governatore non vuole tregue, ma fa finta che l'idea della battaglia all'ultimo uomo non gli piaccia e allora ha portato un po' di wiskey. Se la scena, con quella tensione, la polvere che filtra dalle finestre, le armi sotto il tavolo, i bicchieri col liquore vi risultavano familiari, state tranquilli, è capitato a tutti.
Prego, Governatore, si sieda con noi... |
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Lei invece, Sceriffo, può accomodarsi con noi... |
Comunque alla fine della fiera il Grande Scontro Armato tra Sopravvissuti è rimandato alla prossima puntata, a meno che a Rick non venga un colpo di mona, come si dice. Ma secondo me no. Il pubblico ha bisogno di azione e sentimenti finti e zombie spiaccicati e vendetta spicciola e sangue e di personaggi di cui piangere la morte.
Nota: credo che di Andrea nessuno piangerebbe la morte. Mettetela da qualche parte a fare qualcosa di utile, diciamo Basta! agli sprechi di battute.
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