
Un mediocre ragazzino appassionato di fumetti decide di diventare un supereroe. Solo che la prima volta che ci prova lo stendono. Grazie alle botte ricevute in nostro eroe Dave si procura dei nervi danneggiati e delle protesi, che gli donano il superpotere del grande incassatore. Si invischia in una storia di mafia senza neanche volerlo e s'imbatte nella vera protagonista del'opera: Hit-Girl.
Uno di quei personaggi perfetti, di cui si apprezza ogni singola battuta e ogni singola scena in cui c'è lei si trasforma in un capolavoro.
E' un personaggio meraviglioso perchè non sembra una persona che ti potrebbe capitare di incontrare per strada, ma è proprio uscita da un fumetto!
Non voglio svelare la trama, ma sappiate solo che prende una piega inaspettatamente seria! E questo è un bene, è ciò che solleva questa pellicola dal polverone dei filmetti per ragazzini. Ho detto seria, non cupa, e questo è ciò che invece la distingue dai graaandi filmoni hollywoodiani moderni, quelli che adesso chiamano "cinecomic". Sembra quasi che ci si stia dimenticando delle proprie origine, del senso del fumetto. Kick-Ass è ciò che Spider-man avrebbe dovuto essere e invece non è stato.
Ci sono inoltre alcuni elementi che si intuisce essere stati manipolati/ingranditi appositamente per la traduzione in pellicola, come la pseudo-storia d'amore di Dave.
Per quanto riguarda il cast, è perfetto, Aaron Johnson non l'avevo neanche riconosciuto con quegli occhialini e la faccia pulita (erano quasi riusciti a farlo sembrare un vero sfigato, solo che quando si mette la maschera ha questi occhioni chiari pazzeschi e quando se la toglie ha questi capelli che bisogna proprio metterci una mano dentro e io mi distraggo). Forse è solo un po' fuori dal personaggio con l'età.
Chloe comesichiama è stupenda, si prende sul serio ma riesce a ricordarci sempre che è una bambina: nell'ultima scena, alla resa dei conti, io avevo proprio paura, mi sono immaginata un'undicenne orfana e spaventata che doveva fare quelle cose e le faceva in automatico, con quell'incoscienza che solo un bambino può avere.
Nicolas Cage fa il suo lavoro, interpreta un personaggio che sembra pazzo ma non lo è. Non so se mi è piaciuto e soprattutto non so se io avrei scelto lui per questo ruolo.
Mark Strong è superbo, come sempre. Chissà perchè gli fanno fare sempre le parti da cattivo, lui che ha una faccia così tenera.
Per finire faccio i complimenti a Matthew Vaughn, perchè ha creduto in un'idea e l'ha portata avanti fino alla fine, anche senza una casa di produzione! Bravo!
Nessun commento:
Posta un commento