La Giungla delle Insalate - gli Alemanni non smetteranno mai di stupirmi!

I Crucchi (termine affettuoso per definire li Alemanni) non smetteranno mai di stupirmi. Oramai son sei mesi che dimoro oltralpe e ancora essi riescono a sconvolgere le mie giornate con straordinarie invenzioni.

Per esempio, è una settimana che nevica. Si continua ad andare in bicicletta ovviamente. Con il casco, ovviamente. Cinque giorni orsono, pedalando per tornare a casa verso ora di cena, m'imbattei in un esemplare di Alemanno (sono a disagio a scrivere la parola crucco) che stava montando sulla sua bici. Egli indossava il suo caschetto ridicolo -ovviamente- ma, dal momento che piovigginava/nevischiava, si era messo sopra al caschetto una cuffia da doccia di plastica. Uno spettacolo unico. Ho ritenuto di non potermi fermare a fotografare l'esemplare.

Altro esempio. Scena: caffetteria della biblioteca universitaria. Uno studente Alemanno con movenze spiccatamente gaie si accomoda accanto a noi (italiane ciaccolone), accavalla le gambe in modo molto femminile, così io noto (sbalordita e sconvolta è dire poco) che indossa delle scarpe da trekking. Delle scarpe da trekking. In biblioteca, di sabato, in una città che dista almeno seicento chilometri da un'altura che possa chiamarsi collina, vestito tutto carino con il suo golf verde speranza. Le scarpe da trekking. Dagli altri Alemanni me lo sarei potuta aspettare, ma tu, raro esemplare maschile di salto della sponda, come hai potuto deludermi.

Ne volete ancora, di devianze Alemanne votate alla comodità?
Nella suddetta biblioteca centrale si trova ubicato un distributore di tappi per le orecchie. Modello distributore di ciuingam anni 50. Prezzo del prodotto euro 1. Disponibili in diversi colori e sfumature. Appena possibile faccio una foto.

Non parliamo poi della totale freddezza anche degli esemplari più giovani della popolazione Alemanna, anche in contesti ludico-goliardo-carnascialeschi quali pub, birrerie, e locali notturni in genere. Soprattutto degli esemplari di sesso maschile. Molto spiacevole.

Qui usano una macchina per pulire i marciapiedi dalla neve che fa ESATTAMENTE lo stesso rumore della tagliaerba. Quindi tu senti questo lieve rumore che ti ricorda le mattine primaverili liceali, quando i pensionati delle villette tagliavano la verde erba e tu li osservavi dalla tua finestra della tua aula durante le ore di grammatica greca buche. Che ricordi bucolici! - pensi. Allora guardi fuori dalla vetrata della Zentralbibliothek e -pensa un po'- niente prati verdi, niente pensionati, niente primavera. Solo l'omino del comune con la sua macchinetta per la neve.

Alla prossima! -perchè ce ne saranno, di avventure Alemanne da raccontare!-