giovedì 18 luglio 2013

Falling Skies - stagione 1


Falling Skies, la serie tv prodotta direttamente dal grande capo Steven Spielberg!
Un tizio una volta mi ha detto che se mi piaceva The Walking Dead, doveva piacermi anche questa cosa.
Falling Skies è ambientata in un futuro post-invasione aliena. Il genere umano è semi-annientato, i pochi sopravvissuti sono organizzati in unità di resistenza composte da civili e militari. Gli alieni sono dei ragnoni con i tentacoli in faccia che dormono a testa in giù certe volte, ma certe volte no. Questi alieni si accompagnano a robottoni provvisti di armi che fanno loro da guardie . Uno delle issues derivate dalla conquista aliena è il rapimento e la successiva schiavizzazione forzata tramite innesti neuronali di bambini umani. Il nostro protagonista è un ex insegnate di storia, ora soldato ribelle. Ha perso la moglie durante l'invasione ed è rimasto con i suoi tre figli. Il maggiore è arrulato, il secondo è rapito dagli alieni e il terzo è piccolo, non ci interessa.
Comincio col dire che la serie funziona, funziona abbastanza bene. Il pilot comincia, proprio i titoli iniziali, in un modo stupendo, con i disegni e le voci dei bimbi che raccontano cosa è successo. Originale, commovente e molto carino. Mi è piaciuto l'effetto, ma forse non l'idea. Questo telefilm punta moltissimo sui bambini, e non (solo) come motori dell'azione, ma più come leva emotiva, per dare all'intero minestrone un senso di profondità, di sensibilità maggiore. Non si dovrebbe usare un trucco così sporco, inoltre il telefilm gioca moltissimo sul chi sono i buoni, che cosa è meglio per la terra, chi ha ragione ecc. In modo quasi esagerato, angoscioso. Il fatto che noi non sappiamo chi siano e cosa vogliano (e tante altre cose) gli alieni accresce e basta questa angoscia. Io credo che si volesse dare un tono di mistero, una nebbia di Lost, un arcano da svelare, con annessi dubbi che prendono protagonisti e spettatori. L'intenzione è naturalmente buona, ma il problema del telefilm è che io ora lo guardo per svelare il mistero. E basta. Non mi sono minimamente affezionata a nessun personaggio, o forse solo un paio di quelli marginali. secondo me il motore di un telefilm non è la storia. Certi telefilm vanno avanti solo con i personaggi, certi altri sono resi perfetti dai personaggi. Ma se non ti affezioni non hai motivo di continuare. 
Il grande difetto di questo telefilm sono i personaggi, e forse anche gli attori, tutti totalmente presi dai pacchetti delle patatine. Nonostante ciò e i problemi di instabilità emotiva che mi ha causato la storia degli innesti ai bambini, la serie funziona, e ti fa venire voglia di svelare davvero gli arcani misteri. Un altro punto a favore è l'alto budget. O forse l'uso oculato del budget. Gli alieni (tutti gli alieni) sono fatti davvero molto bene, si muovono bene, sembrano alieni da film, non da televisione. I robottoni invece hanno qualche problema di contestualizzazione, lì la cgi spicca subito e infastidisce . 
C'è da capire se alla gente piacerà e come riusciranno a tirare avanti a lungo la serie. Personalmente sono molto scettica. Proviamo a pensare ai concorrenti, alle serie di maggior successo degli ultimi anni. Tutte avevano e hanno una grande, forte caratterizzazione dei personaggi, associata a un budget crescente. Qui si vede che lo zio Steve mette i soldini ma secondo me c'è qualcosa che non va. Non sono del tutto convinta. Spero di cambiare presto opinione dopo aver visto le altre due serie.

Nessun commento:

Posta un commento