martedì 12 febbraio 2013

Bradshaw! 1x4-5

E' inutile, certi telefilm capisci che non vale la pena guardarli, ma sono confezionati talmente bene che continui comunque a guardarli!
Peccato che non scrivo in inglese, altrimenti avrei potuto fare un atroce gioco di parole sul fatto che vado avanti (carry on) a guardare The Carrie Diaries. Vado avanti, appunto, e sono sempre più delusa da questa serie.
In queste ultime due puntate: Walt e Maggie sono tornati insieme, perchè lui doveva dimostrare a sè stesso di non essere gay (o di essere gay solo sotto l'effetto di stupefacenti, non lo so), Sebastian si è messo con Donna LaDonna e crede di essere felice, Mouse ha scopato con il suo ragazzo [ce ne sarebbero da dire] e Carrie ha incontrato -scontrandosi in ufficio e facendo cadere le carte che aveva in mano- un vecchio amico d'infanzia con cui inizia ad uscire, essendo che lui è ricco e ritenuto fico. Dimenticavo di dire cosa combinano la sorellina e il padre, ma c'è davvero qualcuno a cui interessa?
Cazzo potevi sceglierti un costume un tantino più virile, se avevi paura di essere ritenuto omosessuale.
O potevi risparmiarti i guanti bianchi.
Le falle di questa serie si allargano sempre di più.
Cose assurde! Ridicolo momento in cui Carrie vuol provarci con uno che è chiaramente gay, solo che lei dovrebbe essere una ragazzina che vive negli anni ottanta e quindi non se ne accorge. Squallidissima scena in cui Walt mostra a Mouse un video porno per insegnarle come si scopa e lei prende appunti. Deplorevole scena in cui Donna e Maggie litigano per il territorio. Larissa non si fa vedere per l'intera puntata 5. 
Poi arriva la mazzata.
Seguendo la geniale teoria secondo la quale cavallo che vince non si cambia, al massimo gli si cambiano i finimenti, entriamo nell'Upper East Side. Avete letto bene. Manhattan non bastava più, una volta che sei nel giro dei telefilm newyorkesi, non ne esci più e allora quelle specie di spacciatori di sogni travestiti da sceneggiatori introducono questo nuovo personaggio, tal George, che porta la nostra vergine sacrificale ai piani alti. Così si comincia con ex-ragazze appena uscite dal rehab, cene di gala, abiti lunghi, divorzi miliardari e compagnia bella. Ma era proprio necessario? Stava andando così bene -si fa per dire- il mix origini di periferia/scalata al successo in città. Siamo solo alla puntata 5 e già ho sentito pronunciare le frasi "accidenti corri anche con i tacchi" e "questo non è il mio mondo".
Peraltro questo nuovo tizio ha dei capelli osceni. Sono pretty sure che all'epoca nessuno andasse in giro conciato così.

Speriamo che vada meglio, d'altronde anche le prime puntate di Gossip Girl non erano come quelle della grandiosa terza stagione. Speriamo in un miglioramento. 
E farete meglio a rimettere in campo la pazza con quell'accento così posh!

Nessun commento:

Posta un commento