Di film romantici ce ne sono a bizzeffe, alcuni dei quali dei veri CAPOLAVORI, ma stasera non era una sera da capolavoro. Ho visto un film un po' del piffero ma mi piace parlarne.

La trama è quella di sempre: lei deve scrivere un articolo su come farsi lasciare in 10 giorni e lui deve farla innamorare di sè in 10 giorni. La trama è così, non ci sono personaggi memorabili ma alcune scenette fanno davvero sbellicare. Tipo quella della felce dell'amore: "hai lasciato morire la nostra felce dell'amore?!?!-ma no tesoro: sta dormendo."
Detto questo, io mi immedesimo sempre troppo in questi film, soprattutto se non sono appena usciti e mi ritrovo a incitare, sgridare, fare la predica, consolare e gioire con i personaggi nonostante le sceneggiature non sempre brillantissime, diciamo.
Un altro ingrediente vincente in queste commedie è il protagonista maschile, si perchè quello femminile o è Kate Hudson o è Katherine Heigl, che sono abbastanza spontanee bionde anonime e carine per interpretare qualunque trentenne che aspetta l'amore. I protagonisti maschili devono invece soddisfare delle caratteristiche molto diverse. Loro sì, devono essere (o sembrare) speciali! Palestrati, perfetti, cucciolosissimi, in groppa a una moto, bagnati, in giacca e cravatta, questi poveri attori si ritrovano a essere cavie e modelli di sceneggiatori che giocano come il piccolo chimico a fare l'uomo perfetto. Oh, a questo gli mettiamo un nipotino che vive con lui e gli chiede consigli d'amore, a quest'altro invece un lavoro strafigo, questo è pittore! paracadutista! agente segreto! rugbista!
La cosa più assurda di questi film non sono gli incontri, le occasioni, le situazioni ridicole all'imite dell'umana ma proprio i personaggi maschili completamente fuori dal reale.
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